Le domande che più spesso vengono poste a noi ortodontisti sono del tipo “ dottore ma non sarà troppo presto per mettere l’apparecchio a mio figlio?”, oppure “ dottore in classe di mia figlia molti suoi compagni hanno l’apparecchio, non sarà tardi?”
In pratica la preoccupazione, giusta, di molti genitori è “quando” far iniziare una terapia ortodontica ai propri figli; è uno dei punti più importanti da decidere anche per noi specialisti, il cosiddetto “timing” del trattamento. Ovviamente le tipologie di malocclusione sono estremamente variabili, vanno valutate da caso a caso, ma per dare un contributo pratico voglio cercare di schematizzare le varie situazioni che possiamo incontrare nella nostra pratica quotidiana e cercare quindi di far capire che non esiste un’unica “ricetta cronologica magica” valida per tutti, ma al tempo stesso cercare anche di spiegare perché in certi casi si inizia prima ed in altri dopo.
Dai 4 ai 6 anni: prima visita dall’ortodontista, eliminare le abitudini viziate (succhiamento del pollice, ciuccio se ancora “attivo”), consigli di igiene orale, terapia solo per malocclusioni selezionate (terze classi, cioè mandibole troppo avanzate con morso inverso degli incisivi), morsi aperti anteriori. Apparecchi: espansori rapidi del palato, apparecchi fissi di terza classe, apparecchi mobili di terza classe, griglie linguali.
Dai 6 ai 9 anni: controlli periodici ogni 6 mesi, terapia solo per morsi incrociati posteriori , seconde classi molto gravi (cioè mandibole troppo arretrate con incisivi superiori più avanzati degli inferiori di 5-6 mm o più), terze classi. Apparecchi: espansori rapidi del palato, apparecchi rimovibili o fissi di seconda classe, maschere facciali di terza classe.
ai 9 ai 10-11 anni: controlli periodici ogni 4 mesi
Dai 10-12 anni: terapia per tutte le malocclusioni in dentatura permanente, in particolare le terapie di problematiche dentali non trattate precedentemente perché non erano ancora presenti tutti i denti permanenti, fasi finali di terapie iniziate con una fase iniziale precedente. Apparecchi: apparecchi fissi, allineatori trasparenti.
Anni successivi: controlli ogni 6 mesi degli apparecchi di contenzione fissi o mobili (sono quelle procedure che si mettono in atto per mantenere i risultati ottenuti con la terapia ortodontica ed evitare recidive).
14 aprile 2016Argomento che suscita sempre interesse e curiosità da parte dei genitori è la sigillatura dei solchi occlusali.
Bimbi e denti: meno rischio di carie con la "sigillatura dei solchi"14 aprile 2016Una fase importantissima in ogni trattamento di ortodonzia è quella della così detta "contenzione"; si tratta di quelle metodiche che vengono attuate per far si che i denti allineati e raddrizzati con tanta fatica rimangano dritti nel tempo.
L?importanza della ?contenzione? dopo un trattamento ortodontico15 marzo 2017Una corretta igiene orale è fondamentale a qualsiasi età ed ancor più nell’infanzia e nell’adolescenza, momenti in cui già fisiologicamente i nostri ragazzi sono più aggredibili da patologie di tipo carioso.
L?importanza dell?igiene orale durante il trattamento ortodontico